La settimana appena trascorsa è stata fondamentale per due partite fondamentali per il governo Meloni. Da una parte il PNRR, dall’altra le nomine dei nuovi vertici delle “big 5”: Eni, Enel, Poste, Leonardo e Terna. La partita è stata delicata. Anche per questo Giorgia Meloni ha insistito per avere l’ultima parola nella scelta degli amministratori delegati delle partecipate pubbliche di maggior rilievo. Il premier Meloni ha seguito le proprie intenzioni, privilegiando maggiormente gli obiettivi da raggiungere (specialmente lato Pnrr), piuttosto che concedere contentini agli alleati di governo. D’altra parte fin dall’inizio la Premier aveva detto ai suoi alleati che avrebbe voluto avere l’ultima parola sulle nomine.