La visita in di Giorgia Meloni al presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, che si è tenuta in due giorni a inizio settimana, viene coronata dall’annuncio di un nuovo “gasdotto speciale”. Sarà “un’infrastruttura diversa da quelle che esistono già”, ha dichiarato il capo dello Stato algerino, perché riguarderà “gas, idrogeno, ammoniaca”. L’accordo, firmato nello specifico dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e per la parte algerina dal direttore generale della compagnia petrolifera Sonatrach, Toufik Hakkar, prevede anche la posa di un cavo elettrico sottomarino e un maggiore impulso nella produzione di gas naturale liquefatto.