Europeismo e atlantismo: sono queste le parole chiave con le quali Mario Draghi ha iniziato il suo mandato e alle quali ha tenuto fede anche in occasione del conflitto tra Russia e Ucraina, ponendosi come punto d’incontro tra Stati Uniti ed Europa. È in questa ottica che va letto il viaggio del presidente del consiglio a Washington, dove ha incontrato Joe Biden e ricevuto il premio “Distinguished International Leader”, che viene concesso alle personalità che si sono distinte per incarnare le relazioni transatlantiche. La visita in America conferma le ambizioni internazionali di Draghi, che però diventa sempre meno popolare in Italia dove i partiti condividono sempre meno la sua linea d’azione sulla guerra in Ucraina.