Il Governo stanzia 14 miliardi per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina. Tra le misure principali il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati allargato poi anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura. Varato anche un buono per i trasporti pubblici, da 60 euro, e vengono in parte riattivate le cessioni multiple di crediti, in modo che le banche possano smaltirli, anche se sempre con dei forti limiti per evitare le frodi.