L’effetto priming, tradotto dall’inglese come innesco (in riferimento alle armi da fuoco), è una forma di apprendimento mnemonico implicito, attuato nell’ambito della comunicazione, attraverso la veicolazione di determinati messaggi, mirati a rimanere impressi nella memoria, consente a uno stimolo che può essere sensoriale, una parole o un immagine o un odore, al quale si è esposti per la prima volta, di essere riconosciuto successivamente, il tutto senza averne consapevolezza, e che inciderà sulle decisioni e sulla successiva attivazione di stereotipi.
Utilizziamo il termine prevalentemente in ambito della psicologica cognitiva, provocando notevoli effetti sull’interpretazione e la valutazione delle informazioni. In particolare si attivano una serie di meccanismi, che portano il soggetto in questione ad essere influenzato sulle proprie scelte.
Priming subliminale e pubblicità
Molti professionisti nell’ambito del marketing, hanno espresso la loro opinione a riguardo. In particolare, hanno condotto esperimenti e test nell’ambito del neuromarketing, per comprendere in che modo il fenomeno può essere usato nel mondo pubblicitario.
Immagini, video e audio, fungono da input per un messaggio. L’ascoltatore pone l’attenzione sulla ricorrenza di determinati elementi, è cosi che ha vita un processo di priming. Che diverrà sempre più forte con la ripetizione dell’esposizione.
In questo senso, comunicare in modo integrato con i vari canali sensoriali di un cliente, risulta essere la scelta migliore. Cosi facendo abbiamo la possibilità di veicolare un messaggio capace di “innescare” l’emotività e la disposizione a memorizzare dell’ascoltatore.
È importante sottolineare però, che il priming non consiste nel presentare semplicemente delle informazioni al target e proporre l’offerta del brand: è qualcosa di più sottile e inconscio, tanto che spesso gli individui non si accorgono dell’influenza che lo stimolo prime ha avuto sul proprio comportamento o atteggiamento.
Ci sono vari tipi di priming:
- associativo: ( si associano al prodotto determinate immagini o idee)
- motivazionale: ( si stimola la curiosità per far si che il messaggio diviene uno stimolo)
- subliminale: a cui spesso si affida la pubblicità.
I pubblicitari infatti, attraverso questo processo, stimolano una associazione mentale che attiva dei nodi ricettori che ci spingono a scegliere un brand rispetto a un altro.
Quando una pubblicità ci fa emozionare, o rimanda ad avvenimenti piacevoli del nostro passato, essa rimane a livello neurologico nella memoria a lungo termine ,e crea la base per un futuro comportamento d’acquisto, in questo modo si esplica il compito dell’effetto priming.