Da TikTok all’e-commerce, dall’abbandono dei cookie al metaverso, i media trend del 2022 rispecchiano perfettamente l’evoluzione della società che cerca di adattarsi ai nuovi ritmi della pandemia.
Trend media 2022: le persone al centro
Gli utenti del mondo social vogliono essere coinvolti. Questi i dati che emergono dal Report Social Media Trends 2022 di Talkwalker e Hubspot. Ciò significa che anche i brand dovranno imparare a comunicare in maniera diversa, creando una community quanto più possibile reale.
L’anno che sta per iniziare segnerà il definitivo passaggio dal Social Listening come lo abbiamo sempre conosciuto, alla Conversational Intelligence.
Ma cos’è il Social Listening? Si tratta di tutte quelle tecniche e strumenti che permettono di mappare tutti i termini associati al proprio marchio e comprenderne il valore positivo, neutrale o negativo. Tuttavia, monitorare le conversazioni che avvengono, per esempio, tramite Instagram Stories, LinkedIn, TikTok o messaggi privati in generale è molto difficile e i dati che si ottengono possono essere distorti.
Per questo è stato creato un nuovo paradigma, la Conversational Intelligence, un nuovo approccio che aiuterà i brand a migliorare il ROI delle campagne di marketing online. Utilizzando l’intelligenza artificiale, questo paradigma consente di analizzare dai su larga scala e ottimizzare l’esperienza di navigazione degli utenti, così da riprodurre la miglior esperienza di brand possibile in fase di engagement, conversione e fidelizzazione.
Le tendenze 2022 sui social media
Ecco alcuni dei trend che, assieme a molti altri, vengono illustrati, analizzati e rivisti in chiave strategica dal report di Talkwalker per una corretta comunicazione social a partire dal prossimo anno.
1- TikTok
Non c’è dubbio: TikTok avrà un ruolo da protagonista tra i social media. Le caratteristiche di TikTok lo rendono la piattaforma ideale per generare viralità, rafforzare la community e lanciare una comunicazione efficace tra brand e utenti. Si prevede, inoltre, l’ampliamento delle funzionalità legate allo shopping.
L’influencer, continuerà ad essere una figura rilevante, in grado dettare tendenze e condizionare i comportanti. Per i brand sarà utile puntare su queste figure, ma attenzione a scegliere quelle che rispecchiano i valori aziendali.
2- Addio cookie, arriva un nuovo modo di fare advertising
I cookie stanno morendo e i brand sono già al lavoro per trovare soluzioni alternative. Google e Apple hanno comunicato che elimineranno i cookie di terze parti, e con loro, di conseguenza, la capacità degli inserzionisti di controllare le metriche chiave, come visualizzazione e conversioni. I cambiamenti investiranno tutti, utenti e investitori, che dovranno adottare nuovi strumenti per comprendere il comportamento del consumatore e interagire con esso.
3- Puntare sull’e-commerce
La pandemia ha favorito l’incremento degli acquisti online, tanto che molti brand hanno dovuto rivedere le loro modalità di vendita e di relazione con il cliente. L’e-commerce rivestirà un ruolo sempre più importante nella vita degli utenti e delle aziende. Netflix ha lanciato il suo primo store online, Netflix.shop, al momento disponibile solo in USA.
4- Il metaverso
I metaversi saranno la futura connessione tra consumatore e brand. La realtà virtuale sta mostrando la sua potenza in diversi campi, portandoci sempre più verso un mondo che incorpora realtà aumentata, realtà virtuale, avatar olografici 3D, video e altri mezzi di comunicazione. L’attenzione al mondo virtuale è forte, e il rebranding di Facebook ne è la prova.
5- La Corporate Social Sustainability
Ormai il fatturato non è più l’unico pilastro su cui si reggono le aziende, alle quali i consumatori chiedono responsabilità sociale ed etica. Molte aziende stanno abbracciando uno stile di vita green e rispettoso dell’ambiente che annovera concetti come riutilizzo e riciclo, basso impatto ambientale e azioni a sostegno del pianeta, altre stanno agendo sul piano dell’etica promuovendo condizioni di lavoro più eque e progetti a sostengo delle comunità e dei singoli più svantaggiati.