Avete mai sentito parlare dell’agnotologia? Se siete all’oscuro di questa materia è perchè semplicemente è una new entry ed è legata alle fake news. La disinformazione è un fenomeno che si è diffuso contemporaneamente all’utilizzo sfrenato di internet e dei social media. Per questo è stato necessario studiare e attrezzarsi per imparare a riconoscere le informazioni verificate e accertate.
L’ascesa dell’agnotologia
L’agnotologia è lo studio della produzione volontaria dell’ignoranza e dei dubbi. L’ascesa della disciplina, in risposta alla crescita esponenziale delle fake news, potrebbe fornire agli utenti quegli strumenti necessari per combattere la disinformazione ad armi pari.
La diffusione dell’agnotologia è nata nel contesto statunitense e legata all’incapacità della politica Usa di agire sul cambiamento climatico. Per questo motivo, da un momento all’altro in molte università sono nati network di centinaia di studiosi dedicati allo studio dell’ostruzionismo alle politiche climatiche a livello globale. Man mano il campo di studio è andato ampliandosi verso nuovi aspetti.
Gli agnotologi indagano e insegnano le arti oscure della negazione e della disinformazione. Si comprenderà a fondo come i big data, i grafici, le cifre e le tecnologie di comunicazione digitale possono essere utilizzati per mettere in discussione i risultati di ricerche scientifiche indipendenti.
Studiare il “nemico” per combatterlo con i giusti strumenti
L’obiettivo degli studiosi di agnotologia per il 2023 è quello di creare una serie di standard in grado di combattere la perdita del sapere, e delle informazioni e la creazione dell’ignoranza. Approfondendo l’agnotologia si imparerà a capire da vicino come strumenti e argomentazioni vengono utilizzati in vari contesti (dal farmaceutico alle aziende di tabacco e di combustibili fossili). Iniziando da questa analisi si riconosceranno meglio i modelli comuni di negazione.
Inoltre, gli studenti di agnotologia esploreranno anche i pro e i contro della segretezza governativa con un particolare focus sulla storia dell’obiezione della chiesa evangelica all’insegnamento dell’evoluzionismo nelle scuole americane. A tutto ciò si aggiungerà una parte del percorso di studi in cui gli studenti esamineranno esempi attuali di fake news: dalla teoria diffusasi in Cina e in Francia secondo cui il fumo potrebbe prevenire il Covid-19 al modo in cui l’industria della carne e dei latticini minimizza l’impatto climatico e l’inquinamento generato dagli allevamenti.