L’e-commerce è il processo di acquisto e vendita di prodotti online. Negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo questa recente attività ha subìto una forte espansione, rendendo sempre più fiorente l’economia di privati e di intere nazioni.
I colossi dell’e-commerce
Alcune aziende hanno costruito dei veri e propri imperi del commercio elettronico, che si sviluppano in tutto il pianeta. In Italia la più grande potenza è Amazon che guida la classifica dell’e-commerce, seguita da aziende attive nel settore turistico e nella moda. La società del noto imprenditore americano Jeff Bezos ha trovato terreno fertile nel Belpaese, come nel resto dell’Occidente. Tuttavia, il colosso americano ha dovuto fare i conti con un grande ostacolo in Oriente, Alibaba. L’azienda cinese è il punto di riferimento per lo shopping online nel continente asiatico. Si tratta di un giro d’affari oramai padrone del mondo, dove poche aziende fatturano tanti miliardi.
Il crollo della vendita al dettaglio
Gli aspetti a favore del commercio elettronico sono numerosi e spesso vanno a discapito dei negozi al dettaglio. Complice la presenza su scala globale, questo sistema permette di essere attivo ventiquattro ore su ventiquattro in qualsiasi giorno, destinando al fallimento attività e commercianti al dettaglio. In Italia anno dopo anno si assiste al crollo dei negozi fisici, vittime di una concorrenza spietata e sleale. Affittare un locale, sostenere le spese e assumere il personale è diventata un’impresa per i commercianti. In questo modo, i negozi tradizionali sono costretti ad abbassare le saracinesche e a far spazio al commercio online, ormai fuori controllo. A ragion di ciò, l’unico modo per salvare le boutique sembrerebbe trasformare il proprio negozio anche in forma digitale, adattandosi alle regole del mercato.
Il business protagonista del black Friday
Ogni anno l’e-commerce è senza dubbio il business protagonista del black Friday. Questo appuntamento segna il boom delle commercio online, che va a toccare la vetta delle vendite annuali. Il “venerdì nero” è il giorno più prosperoso per le aziende che operano tramite il commercio elettronico e i dati che emergono sono ancor più sorprendenti. Oltre a Google e alle applicazioni su smartphone, il mercato è influenzato dai social network come Facebook o Instagram. I social giocano un ruolo fondamentale, poiché attraverso le sponsorizzazioni incentivano il mercato sul web. La pandemia ha frenato i consumi, ma non è riuscita ad arrestare la crescita incontrastabile dell’e-commerce. Un fenomeno capace addirittura di resistere al Covid-19.
Gli effetti dell’E-commerce sul Natale-2020
Nonostante la pandemia, i profitti dell’e-commerce continuano a crescere. In vista del prossimo Natale si prospetta una crescita esponenziale del commercio elettronico. Gli effetti dei molteplici lockdown hanno messo in crisi le attività tradizionali, favorendo lo shopping online. In Italia come nel resto d’Europa, tormentata dal Covid-19, l’unico business destinato a crescere è proprio online. Per questo Natale i consumatori sono ancor più intenti a fare acquisti online, condannando di fatto gli esercizi di vicinato e le piccole imprese “made in Italy”. Una scelta a scopo precauzionale, nata principalmente per evitare assembramenti e corse folli a caccia del regalo perfetto.