La comunicazione politica oggi è sicuramente diversa dalla comunicazione politica sviluppatasi nel dopoguerra.
Nel corso degli anni questa pratica comunicativa ha subito alcuni cambiamenti radicali ed è stata al centro di vari studi. Alla base di questo tipo di comunicazione troviamo due discipline, le scienze della comunicazione e le scienze politiche.
Il linguaggio
A partire dagli anni ’50, negli Stati Uniti numerosi esperti di diverse nazionalità si sono occupati di questa disciplina, studiando il rapporto tra il sistema politico, i mass media e i cittadini.
Anche nella linguistica, il gergo politico ha subito un’importante evoluzione nella comunicazione. A ragion di ciò si è passato dall’uso del politichese a quello del populismo.
Il primo utilizzava concetti elaborati, con l’aggiunta di una retorica poco comprensibile per i cittadini appartenenti ai ceti popolari. Il secondo, invece, evidenzia gli argomenti prediletti dalla massa, cavalcando l’onda dei sentimenti degli elettori attraverso la propaganda.
Entrambe queste modalità di comunicazione si distaccano però dalle dinamiche che accadono concretamente nella realtà.
La campagna elettorale
La comunicazione politica nasce quindi dalla ricerca di elettori e proprio per questo motivo trova grande spazio nella campagna elettorale.
Con il passare delle elezioni nei paesi più sviluppati, sono cambiati anche i mezzi per fare campagna elettorale. Uno dei primi strumenti usati per fare campagna elettorale è stata la radio e in seguito la televisione.
La comunicazione politica oggi si basa anche su nuove risorse messe a disposizione, come i Social Network.
I social
La politica e il suo linguaggio si sono adattati ai tempi moderni, utilizzando la comunicazione digitale ed i suo canali.
I Social sono diventati la principale fonte di comunicazione per molti politici, superando anche l’efficacia dei comizi.
Tramite i social, le figure politiche curano la loro immagine costantemente, cercando di assumere sempre più credibilità e di instaurare un dialogo diretto con il cittadino.
L’immagine
La comunicazione politica oggi ha subito una drastica trasformazione anche riguardo l’immagine dei personaggi politici.
Basti pensare al rapporto con i propri avversari politici, oggi scherniti e oltraggiati. Atteggiamento che in molti di noi fa riemergere la nostalgia di quando non andava di moda il disprezzo per l’avversario, bensì il rispetto e il bene comune per il Paese.
L’immagine di un esponente politico si concentra non solo sulla comunicazione verbale, ma anche nei comportamenti fisici o attraverso la simbologia politica, come ad esempio le modalità di impostare i manifesti elettorali.
Infatti anche la gestualità ha assunto un ruolo molto importante, basti pensare al modo in cui avviene un gesto semplice, ma allo stesso tempo profondamente studiato, come una stretta di mano dopo un comizio.