L’industria del lusso riprende a volare e torna ai livelli pre-Covid. Tra i brand che hanno conquistato la fiducia dei consumatori, ce ne sono alcuni che più di altri contribuiscono ad accrescere lo status symbol di chi li possiede. Ma quali sono i marchi più amati dai super ricchi?
A questa domanda risponde il report completo dei ‘Luxury & Premium 50, edizione 2022’ stilato da Brand Finance, che include la top ten dei brand più ricercati dai facoltosi di tutto il mondo, dalle automobili ai capi di alta moda, dagli accessori ai cosmetici di lusso.
La classifica
A svettare sul gradino più alto del podio dei loghi più lucenti, c’è la Porsche che si lancia in volata e sorpassa Lamborghini e Ferrari. La rossa di Maranello si piazza al nono posto ma è ancora tra i top brand che maggiormente influenzano le scelte dei consumatori.
Il brand Porsche, nonostante una lieve perdita del 2 % rispetto al 2021, vale ora 33.7 miliardi di dollari ed è quindi il marchio di alta gamma di maggiore valore al mondo. Al secondo posto si piazza Louis Vuitton che, con una crescita record pari al 58% in un anno e un valore di 23.4 miliardi di dollari, supera Gucci che scende così al terzo posto nonostante un incremento del 16% e un valore del brand pari a 18,1 miliardi di dollari. Dal quarto al settimo posto i brand più ambiti dai ricchi includono altri marchi fashion molto rinomati come Chanel, Hermes, Cartier e Dior, tutti francesi.
All’ottavo posto c’è Rolex (che vale 8.4 miliardi) e al nono la Ferrari (8 miliardi di dollari). Al decimo posto ci sono i cosmetici di lusso dalla newyorkese Estee Lauder, rinomatissima casa beauty di alta gamma che sale a 7.9 miliardi di dollari.
I marchi italiani
Fuori dalla top ten ma tra i 50 marchi a più alto tasso di appeal non mancano i brand italiani: con un valore pari a 1.4 miliardi di dollari e un incremento del 55%, Dolce & Gabbana è quello che cresce maggiormente. Anche Fendi, che rientra in lista al 49° posto grazie ad una forte crescita del 31,7%. In forte aumento anche il valore dei brand Moncler (+31,6%), Ray-Ban (+27%), Bottega Veneta (+25,2%).
“Gucci, Armani, Maserati e Prada crescono invece un po’ meno della media, così perdono qualche posizione in questa classifica. Armani non guadagna posizioni mentre Gucci, Maserati e Prada scendono di qualche posto. Valentino, Bulgari, Lamborghini e Ferrari perdono valore e qualche posizione. Ferragamo quest’anno ha rischiato di uscire dalla top 50 per la scarsa crescita del valore dovuta in buona parte all’indebolimento dell’attrattività, sulla quale l’azienda sta lavorando con il recente rebranding”, si legge nel report.
Attenzione alla sostenibilità
Ferrari, nonostante il calo, resta comunque il brand più forte del lusso italiano, cioè quello che influenza maggiormente le scelte e agli occhi di tutti ha un indice di appeal elevatissimo. Questo anche grazie all’elevata attenzione della casa automobilistica verso la sostenibilità ambientale, parametro che sta acquistando sempre maggiore valore agli occhi dei consumatori. Nel 2025, infatti, Ferrari avrà il suo primo veicolo completamente elettrico e prevede di diventare carbon neutral entro il 2030.