Anche i periodi di pausa dal lavoro diventano importanti con LinkedIn Career Break. Si tratta di una nuova funzione che permette di descrivere meglio i periodi in cui non si è lavorato, spiegando le ragioni dell’interruzione, cosa è accaduto nei momenti di inattività e quali skill si è avuto modo di apprendere nel frattempo.
Come funziona LinkedIn Career Break
Un buco sul curriculum non è mai stato visto di buon occhio dai recruiter, tanto che si fa di tutto per nascondere i periodi di inoccupazione. Da oggi, grazie alla nuova funzione LinkedIn Career Break anche i periodi di pausa dalla carriera diventano importanti e possono essere valorizzati.
La piattaforma, che raccoglie i professionisti di tutto il mondo, offre la possibilità di impostare una data di inizio e di fine della propria pausa dal lavoro, proprio come si farebbe per una qualsiasi esperienza lavorativa del profilo LinkedIn.
Inoltre, si può scegliere tra tredici diverse opzioni che spiegano i motivi del break: da congedi di paternità e maternità a periodi malattia o aspettativa, passando per la necessità di prendersi cura di un familiare o di dedicarsi ad altri aspetti della propria vita e per finire con la semplice volontà di concedersi un periodo sabatico.
Lavoratori più felici dopo una pausa
Career Break è stato introdotto da LinkedIn a seguito di una ricerca dalla quale è emerso che almeno due terzi del campione aveva preso una pausa a un certo punto della propria carriera e che nella maggior parte dei casi questo aveva avuto un impatto positivo sul senso di benessere generale (così sostiene il 68% del campione).
Aveva inoltre contribuito a dare al singola lavoratore una prospettiva nuova non solo sul lavoro ma sulla propria vita in generale (vero per il 69%).
C’è nei professionisti, quindi, una nuova esigenza di equilibrio tra lavoro e vita privata. Ciò è vero soprattutto per le donne, che più frequentemente degli uomini si ritrovano a dover mettere in pausa la propria carriera (a inizio 2022 circa il 67% dei post su LinkedIn sul tema dimissioni, congedi, aspettative venivano da utenti donne), quasi sempre perché costrette a scegliere se dare priorità alla propria crescita professionale o alla famiglia.
La maggior parte delle lavoratrici, soprattutto, sembra provare difficoltà ad ammettere davanti a capi e responsabili che la ragione per cui sta prendendo una pausa dal lavoro è la possibilità di dedicarsi a figli e famiglia (è così per il 41% del campione LinkedIn) o si trova a disagio a dover tornare a lavoro dopo una pausa di questo tipo.
LinekdIn Service Marketplace
Career Break non è l’unica novità della piattaforma, che di recente ha introdotto il Service Marketplace, strumento che aiuta i freelance a trovare nuovi clienti e chiunque abbia bisogno di un servizio il giusto libero professionista.