Nel rovente agosto italiano, poco o nulla succede a livello di politica interna. Se non fosse per gli attacchi di Salvini e Meloni alla Lamorgese, rea di non aver gestito in maniera adeguata la vicenda del rave party nel viterbese, o per la figuraccia di Di Maio, che se ne stava tranquillamente in vacanza in Salento mentre il resto del mondo era impegnato a seguire la questione afghana, la settimana sarebbe completamente piatta. Per fortuna, però, c’è il nostro Ministro degli esteri a spezzare la noia, facendo parlare di sé non per le sue spiccate doti diplomatiche ma per la nonchalance con la quale esibisce il torso nudo in spiaggia. Uno scandalo? No ma neppure un buon esempio di politica. Quella estera, soprattutto, richiede un impegno costante. Non si può pensare di fare il Ministro se non si è disposti a rinunciare a qualche giorno di vacanza.