La Digital Health è la sinergia tra le tecnologie digitali e l’assistenza sanitaria. Lo scopo di questa innovazione è di migliorare l’efficienza delle terapie e rendere i medicinali adatti alle esigenze di ogni paziente.
La diffusione della eHealth (Digital Health)
Lo sviluppo scientifico e tecnologico è sempre stato uno dei motori principali dell’evoluzione umana. Ciò contribuisce globalmente all’aumento dell’aspettativa di vita e degli anni vissuti in buona salute, in particolare attraverso il miglioramento della medicina e delle strategie di prevenzione primaria e secondaria.
Scienza e tecnologia stanno cambiando radicalmente il processo di sviluppo dei farmaci, facilitando l’introduzione di soluzioni terapeutiche sempre più personalizzate, avanzate ed efficaci nel rispondere a bisogni rimasti fino ad oggi disattesi. Ciò comporta la rapida diffusione della eHealth, ormai presente in tutti i paesi più sviluppati. Questo perché la digitalizzazione delle informazioni e delle comunicazioni collocano il cittadino e il suo benessere al centro della medicina e della sanità. La realtà aumentata, il 3D, l’intelligenza artificiale, sono già ampiamente sviluppate e applicando queste conoscenze alla medicina si potrà godere di un importante salto verso un futuro biologicamente prosperoso. La trasformazione digitale va così oltre la digitalizzazione di architetture preesistenti o l’integrazione di singole tecnologie innovative, richiedendo in primis un cambio di paradigma culturale, al punto tale da essere descritta come la “rivoluzione industriale del ventunesimo secolo” o la “quarta rivoluzione industriale”. Una rivoluzione colma di vantaggi.
La telemedicina e i suoi benefici
In futuro bisognerà limitare quanto più possibile i ricoveri o, in alternativa, accorciare i tempi di permanenza nelle strutture ospedaliere. Inoltre, un altro passaggio fondamentale sarà la riduzione delle visite nelle strutture sanitarie. Un modo per diminuire anche le liste d’attesa, dove in alcune regioni raggiungono livelli insostenibili.
Di conseguenza, il passo successivo sarà quello di spostare al domicilio del paziente gli interventi di controllo e monitoraggio, praticando outsourcing in ambito sanitario. In questo contesto assume primaria importanza il ruolo della telemedicina.
Trasferire presso l’abitazione del paziente alcune prestazioni, non significa trasferire l’attività del personale medico dalla struttura sanitaria alle residenze degli assistiti. Dunque l’assegnazione di hardware e software ai medici e agli infermieri sarà una vitale e impegnativa soluzione. In tal modo si provvederà alla gestione da remoto degli strumenti di telemedicina, per poter controllare a distanza i pazienti.
E’ chiaro a tutti, perciò, che il vero protagonista delle novità in ambito sanitario sarà direttamente il paziente. In aggiunta sarà vantaggioso anche lo sviluppo di applicazioni per pc e smartphone, fondamentale per permettere alla telemedicina e alla telediagnosi di fare un significativo passo in avanti nella gestione delle patologie croniche.
La salute digitale in Italia
La recente emergenza dovuta al Covid-19 ha evidenziato le fragilità del sistema pubblico e privato della sanità italiana. Data l’impossibilità delle strutture ospedaliere di funzionare correttamente, è logico che l’alternativa migliore sia investire sulla Digital Health. Sfruttare questa nuova tecnica per evitare l’ennesimo tracollo della Sanità italiana. Negli ultimi anni il Belpaese ha assunto una figura sempre più centrale nell’uso di questa tecnica in Europa e nel Mondo. Basti pensare che circa l’80% del nostro personale sanitario si serve dell’ausilio di questi nuovi macchinari.
Recentemente molte aziende si sono concentrate su questa attività, incrementando i loro investimenti. Protagonista nel settore è senza dubbio Dedalus, costantemente al passo dell’innovazione tecnologica per la sanità.