La forma è tutto
Durante una presentazione l’originalità e la forma sono i due fattori che maggiormente influiscono sulla buona riuscita di una performance di Digital Speaking, garantendo un feedback positivo da parte del pubblico. Quando si presentano argomenti e dati è molto importante risultare fluidi, prestando attenzione al linguaggio del corpo e ”al dettaglio” che gli altri vedono dall’altra parte dell’inquadratura.
Parlare in pubblico è una continua ricerca tra parole e presenza. Per dire, esprimere e trasmettere se stessi e la propria idea a qualcuno.
Un pubblico sempre più dietro lo schermo
In questo periodo che ha determinato la chiusura di uffici e scuole, costringendo molte persone e molti lavoratori in casa, è nata la necessità di cercare nuovi modi per interagire tra di noi. Molte aziende infatti hanno adottato la modalità di lavoro in smartworking per poter ovviare al deficit di personale e hanno iniziato ad utilizzare sistemi online per la gestione delle risorse umane.
In questo contesto gestire al meglio una VIDEOCALL di lavoro, una diretta sui canali social e fare marketing video è diventata un’opportunità da non farsi sfuggire.
Avere il controllo dell’inquadratura
Chi fa Digital Speaking per incontri di lavoro o per una riunione sa che è facile che chi sta guardando sia soggetto a distrazione, il motivo è che l’attenzione può spostarsi verso tanti piccoli dettagli che potrebbero apparire all’interno dell’obbiettivo.
Fare attenzione a cosa guardano gli interlocutori è di fondamentale importanza per la buona riuscita di una presentazione, per questo bisogna tenere conto di alcuni piccoli accorgimenti:
- fare delle prove prima di andare on line;
- l’inquadratura non deve essere né dall’alto né dal basso;
- evitare imbarazzanti primissimi piani prediligendo invece un’inquadratura a mezzo busto;
- utilizzare un pc per avere una maggiore stabilità di inquadratura;
- mantenere una postura controllata e rilassata.
Attenzione ai dettagli
Luci, colori e abbigliamento sono fattori che influiscono particolarmente sull’attenzione di chi guarda. La fonte di luce deve essere di fronte e non alle spalle (possibilmente utilizzare una luce fredda). Evitare di vestirsi di bianco e mettersi davanti a una parete del medesimo colore in quanto chi guarda potrebbe riscontrare problemi di messa a fuoco.
L’utilizzo di accessori originali come una cravatta colorata, una camicia particolare e tutto ciò che può stimolare un ricordo in chi ci osserva, è concesso.
Qualcuno mi sente?
L’audio è fondamentale, appena si entra in CALL è essenziale fare una verifica dei dispositivi audio in entrata e in uscita per evitare riverberi e rumori di sottofondo. È consigliato l’utilizzo di cuffie per una buona qualità audio e di tenere disattivato il microfono qualora non si deve intervenire.
Interazione
Quando si partecipa ad una conferenza da remoto la sfida più grande è quella di tenere alta l’attenzione.
Come? (approfondisci qui)
Coinvolgendo il pubblico con domande, opinioni e feedback. Alcune piattaforme permettono di interagire con l’host offrendo la possibilità di fare richieste specifiche. Ad esempio segnalare la necessità di fare un pausa o di rallentare il flusso del discorso.
Ciò che fa veramente la differenza è anche l’utilizzo di piattaforme, che oltre a sfruttare il supporto video, offrono anche una chat con una grafica facile da consultare per gli organizzatori e bottoni come l’alzata di mano per dare la possibilità ai partecipanti di commentare o fare domande.
Nessun dorma
Seguire una riunione in Digital Speaking è più stancante di quelle in sede! Perché? Perché l’esposizione prolungata ad uno schermo e la noia che può scaturire da una riunione poco inclusiva favoriscono distrazione per gli argomenti trattati.
Occorre essere sintetici senza essere frettolosi, bisogna ridurre la durata degli incontri per ottenere il 100% della produttività. Se proprio la riunione deve andare per le lunghe un buon modo per riaccendere l’attenzione è quella di suggerire a chi guarda di fare una breve pausa stretching.
In conclusione
È fondamentale coinvolgere il più possibile gli interlocutori poiché lo strumento informatico è passivizzante. Bisogna porre la massima attenzione sul linguaggio del corpo perché il nostro pubblico, ora più che mai, è DIETRO LO SCHERMO.